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Carosello Carosone 2020

 

Carosello Carosone

Complesso San Domenico Maggiore

Fino al 28 agosto 2020

ore 10 - 18 (escluso domenica) Sala del Refettorio Grande

 

La storia di Renato Carosone ricostruita per storie, per tematiche, per incontri.

Grandi pannelli riportano immagini vintage, con grafica e lettering coloratissimi, come sarebbero piaciuti a lui.

Raccontano le foto della sua vita, da bambino sino al pittore, ad attraversare un Novecento napoletano che narra il miglior Novecento italiano esistito.

Raccontano i suoi dischi, strepitosi non solo nelle sonorità, ma anche nella grafica, nel lettering, nella scelta delle immagini capaci di evocare un canzoniere armato di sorriso quando non di sberleffo. Raccontano i suoi partner, Nisa e Bonagura sul fronte della scrittura dei versi, Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood come complici del suo mitologico trio.

Raccontano i suoi film, musicarelli, o comunque b-movie di poche pretese, eppure illuminati, oltre che da un pugno di canzoni-emozioni entrate nella storia, dalle apparizioni di Marisa Allasio come venere uscita dalle acque del mare, di Totò e Peppino, di Nino Taranto.

C'è il racconto di un'epoca, attraverso tutto questo e le curiosità di un racconto che non dimentica il vero cognome di Carosone, come che fu lui ad inaugurare le trasmissioni televisive dopo la guerra, ma anche che fu una sua canzone a dare il là alla rivoluzione cubana.
Ma c'è anche qualcosa di più, come, passando dalla narrazione per parole ed immagini a quella dettata dall'evocazione delle memorabilia originali esposte, ci si trova davanti all'originale dattiloscritto di "Maruzzella" con firma autografa, a fogli stampati all'Asmara che ci parlano di canzoni di Carosone di cui null'altro sappiamo, alle lettere private che Renato mandava a parenti e critici musicali.

La storia di Renato Carosone, che storia, la storia di un italiano.